PROGETTO EPAWI
Il Parco Agroalimentare FVG – Agri-food & Bioeconomy Cluster Agency è stato partner del progetto EPAWI che riuniva 4 cluster che rappresentano una parte importante degli ecosistemi del vino in Francia, Italia, Spagna e Portogallo, dove si concentra l'80% della produzione vinicola europea e dell'industria ausiliaria, dei servizi e della ricerca.
L'obiettivo principale del progetto è stato quello di lanciare e consolidare la Wine Innovation Cluster Alliance (
WICA), ovvero la partnership europea per l’innovazione intersettoriale per PMI europee dell’industria vinicola, che promuove un settore resiliente nella transizione all'industria 4.0 affrontando il cambiamento climatico con un approccio di economia circolare favorendo l'innovazione intersettoriale per le PMI europee ausiliarie dell'industria del vino e facilitando il loro sviluppo internazionale. I settori vitivinicoli nordamericani, cileni e argentini sono i primi obiettivi per costruire una cooperazione win-win, unendo l'80% della produzione mondiale di vino, per una reale possibilità di cambiamento sistemico con impatti tangibili nel rimodellamento del vino.
Il progetto EPAWI ha implicato un solido approccio intersettoriale, in linea con la natura profondamente interdipendente dell'industria vinicola europea.
Lo scopo del progetto EPAWI è stato:
- Identificare i fabbisogni e le sfide del settore vitivinicolo in Europa e nei Paesi terzi.
- Aiutare le PMI europee dell’industria del vino (quelle che si occupano di tecnologia per la viticoltura).
- Creare un partenariato che possa supportare le PMI dell’UE.
- Elaborare una strategia di internazionalizzazione.
- Rafforzare la competitività e l’autosufficienza nella catena di approvvigionamento dell’industria vinicola.
PROGETTO CREDAS "CROSS-REGIONAL ECOSYSTEM FOR DIGITAL AGRIFOOD SERVICE"
Il PARCO AGROALIMENTARE FVG – AGRI-FOOD & BIOECONOMY CLUSTER AGENCY s.c.a r.l. è stato partner del progetto CREDAS, con capofila l'Associazione Clust-ER AGRIFOOD dell'Emilia Romagna. L'iniziativa è stata finanziata da fondi dell'Unione Europea, nell'ambito della Open Call SERVICE del progetto SmartAgriHubs (Programma Horizon 2020).
Il progetto ha avuto una durata complessiva di 9 mesi, da gennaio a settembre 2022, con un budget ammesso ed un contributo concesso pari a 200.000€.
CREDAS si poneva l’obiettivo di supportare l’innovazione digitale per la competitività e la sostenibilità delle imprese del settore agrifood in Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, mettendo a punto e testando in collaborazione interregionale nuovi servizi a beneficio delle PMI dell'agro-alimentare.
I quattro focus tematici del progetto erano:
- agricoltura e viticoltura di precisione;
- allevamento e benessere animale;
- acquacoltura;
- transizione verde.
Il piano di attività prevedeva una prima fase di analisi dell’ecosistema interregionale (che corrisponde all’area altoadriatica e del nord-est della pianura padana) e una successiva mappatura delle competenze tecnologiche di supporto disponibili sul territorio.
Sulla base dei risultati emersi, si intendeva organizzare:
- webinar dedicati;
- un evento di matchmaking di tipo interregionale con incontri B2B tra PMI agrifood e imprese ed esperti in ambito ICT e agritech;
- corsi di formazione mirati;
- supporto per la ricerca di partner ed esperti;
- visite di studio e dimostrative presso infrastrutture e imprese pilota già esistenti nell’area coinvolta;
- percorsi brevi di consulenza in materia di digitalizzazione.
I risultati sono stati:
- efficace capacity-building delle imprese del settore agroalimentare interregionale in materia di innovazione digitale,
- riduzione del gap tra domanda e offerta,
- stimolo all'attivazione di investimenti privati nella digitalizzazione,
- promozione della transizione digitale e verde del comparto agrifood, nel più ampio contesto del Green Deal europeo.
Dal progetto CREDAS è nata la
piattaforma DIGITAGRI, tuttora operativa, che e’ stata realizzata per:
- garantire il trasferimento tecnologico e l’innovazione,
- consentire il matchmaking tra domanda/offerta di servizi e domanda/offerta di tecnologie digitali,
- dare la possibilità alle imprese di vedere le proprie tecnologie digitali aziendali implementate (open innovation)
PROGETTO WINE-V-NET
Il Parco Agroalimentare FVG – Agri-food & Bioeconomy Cluster Agency è stato Lead partner del progetto WINE-V-NET, finanziato da fondi dell’Unione Europea nell’ambito dell'iniziativa EU4Business: Connecting Companies Project, gestita da Eurochambres. L'azione viene realizzata insieme al partner ucraino Ukrainian Association of BusinessSupport Centers (UABSC).
Il progetto ha avuto una durata prevista di 4 mesi (30.12.2021 – 30.04.2022) con un budget previsto di 59.953,05€ (finanziamento massimo concesso: 56.955,39€).
L’obiettivo perseguito dal partenariato è stato quello di supportare lo sviluppo commerciale internazionale di un gruppo di PMI della filiera vitivinicola e BSO (Business Support Organizations) con sede in Paesi EU e EaP (Italia e Ucraina), definendo congiuntamente e mettendo a punto nuovi prodotti e servizi comuni per l'internazionalizzazione.
Le attività progettuali individuate per il raggiungimento degli obiettivi prevedevano l'organizzazione di study visit in Italia e Ucraina rivolte a PMI e BSO, lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi (piattaforma digitale di networking, marketing plan), e azioni di follow up.
Grazie al programma di lavoro condiviso, i partner intendevano coinvolgere almeno 8 PMI del settore vino e 8 BSO italiane e ucraine con potenziale per l'internazionalizzazione, includendo 2 PMI giovanili, 5 PMI femminili, 5 PMI con sede in zone rurali, 2 BSO con donne in posizioni apicali di management.
Il progetto si è concluso anticipatamente a causa dello scoppio della guerra in Ucraina.
FLYER WINE-V-NET PROJECT
PROGETTO WINE CHAIN
Il Parco Agroalimentare FVG – Agri-food & Bioeconomy Cluster Agency è stato Lead partner del progetto
WINE CHAIN, finanziato da fondi dell’Unione Europea nell’ambito dell'iniziativa
EU4Business: Connecting Companies Project, gestita da
Eurochambres. L'azione è stata realizzata insieme al partner armeno
Vine and Wine Foundation of Armenia.
Il progetto aveva una durata prevista di 6 mesi (01/12/2021 – 31/05/2022) con un budget previsto di 59.984,19€ (finanziamento massimo concesso: 56.984,98€).
L’
obiettivo di questa iniziativa era quello di promuovere la crescita qualitativa delle PMI italiane ed armene della filiera vitivinicola sui mercati internazionali, integrando strumenti, tecnologie e conoscenze nel campo della viticoltura e promuovendo strategie mirate per lo sviluppo commerciale internazionale.
Le
attività previste comprendevano l'organizzazione di eventi B2B in cui le aziende italiane ed armene del settore di riferimento avrebbero avuto modo di incontrarsi e conoscersi, un percorso di mentoring e coaching, e un supporto in funzione dello sviluppo dell’export wine marketing.
Il partenariato intendeva conseguire come risultato il coinvolgimento di almeno 20 aziende appartenenti all’Unione Europea e all’Eastern Partnership, di cui 6 imprese femminili, 6 imprese giovanili (under 35) e 10 con sede in zone rurali, contribuendo anche all'incremento dell'export della filiera viticinicola.
Il progetto è stato inizialmente sospeso e conseguentemente cessato a causa dello scoppio della guerra in Ucraina.
FLYER WINE CHAIN PROJECT